martedì 17 dicembre 2019

11-12-13-14-15/12 ESPERIENZA DI VOLONTARIATO a TORVIZCON

GIORNI DI LAVORO DURO!

Lavoriamo in una casa immersa tra gli ulivi, incastonata in una vallata dove ora il fiume non scorre più e alimentata da pannelli solari (per ogni lavoro o utilizzo di elettrodomestico dobbiamo regolarci a seconda del dio sole). 
La famiglia per cui lavoriamo è olandese con loro parliamo solo Inglese, ma un compagno Workawayers francese, Gullielme di 21 anni, si rivela un ottimo collega di lavoro ma soprattutto di serate passate nell'unico bar del paesìno di Torvizcon ma soprattutto un buon interlocutore con cui poter praticare lo spagnolo.

Qui i lavori sono molti:
1- Babysitteraggio poliglotta al figlio della coppia (Sanne e Marc), Joel che parla olandese, spagnolo, ma con cui i genitori ci hanno chiesto di parlare in italiano in modo da fargli apprendere un'ulteriore lingua
2- Costruzione di una yurta (levigazione dei legni necessari alla costruzione e pulizia della lana di pecora infestata da piccole larve)
3- Lavori di manutenzione e giardinaggio (preparare il terreno sradicando le piante non adatte alle reti da disporre per la raccolta delle olive)
4- Lavori di gestione della casa (cucinare, pulire,ecc...)
5- RACCOLTA OLIVE

Qui conosciamo tante persone:
- oltre a Guillelme ci sono altri due Workawayers: Barbara e Andreas, una simpatica coppia di austriaci
- al bar la sera conosciamo:
 Il locale Beppe, vecchietto rigorosamente andalusiano che canta "LAILO LAILO LAILO LA" incessantemente.
Lola e i suoi amici, raccoglitori di Almendras (mandorle) che la prima sera ci fanno assaggiare un CHUMBO (fico d'india) delizioso
e Ibrahim venuto dalla Gambia a lavorare qui a Torvizcon
senza tralasciare tutti i paesani che sono venuti ad aiutare Sanne e Marc nella raccolta delle olive.
ED INFINE PEDRO, CANE DEL PAESE, CHE CI HA SPINTO INIZIALMENTE A PENSARE DI ADOTTARLO VISTO CHE HA PASSATO UNA NOTTE INTERA NEL NOSTRO CAMPER, MA A RIPENSARCI VEDENDOLO CORRERE il giorno seguente FELICE ASSIEME AGLI ALTRI CANI DEL PAESE.



I graffi sulle braccia ed i dolori testimonieranno a breve termine il duro lavoro che abbiamo svolto qui, ma le persone che abbiamo conosciuto durante questa esperienza ci accompagneranno per sempre!


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