martedì 31 marzo 2020

26/02/20 UFI APETTECE (Asociacion pet-therapy), SANTANDER, Spain

26/02/2020 - 04/03/2020
Il periodo non ci permette visite, volontariati o altro, ma ci permette di conoscere l’associazione Ufi Apettece (maggiori informazioni al link https://www.apettece.org/) , un’associazione nazionale spagnola che si occupa degli Interventi Assistiti con gli animali dal 2012 nella zona Cantabrica e di Burgos. Gli IAA in Spagna non presentano linee guida nazionali e non sono riconosciute a livello nazionale, ma esistono master e corsi che devono necessariamente essere organizzati da professionisti con comprovata esperienza nel settore; da qui l’esigenza di costituire un’associazione di questo tipo che raggruppi professionisti esperti e tecnici, ossia i nostri responsabili di progetto/referenti d’intervento e coadiutori (i corsi non si differenziano in base alla figura professionale)
 Conosciamo Ana Riaño la presidentessa dell’associazione, la quale attua terapie assistite con gli animali all’interno della struttura presso cui lavora: la fondazione Asilo di Torrelavega (info al link http://www.fundacionasilo.com/), nello specifico Ana è maestra di educazione speciale presso il collegio di educazione speciale della fondazione, qualifica che ha conseguito con una laurea triennale in Educazione speciale ed attualmente conseguibile con il 3 +2 in scienze della formazione + specialistica in educazione speciale. Durante le sue ore lavorative attua interventi di terapia con i propri cani, una cavietta ed un coniglio, due volte alla settimana progettando in equipe sedute di gruppo ed individuali a seconda dei bisogni della persone. Gli interventi si attuano in equipe di tecnico ed esperto, quindi coadiutore più logopedista o fisioterapista.
Ana ci invita ed ospita a casa propria facendoci conoscere i suoi co-terapeuti e la sua famiglia, ci racconta con passione della sua professione, mostrandoci la sua valigia di lavoro: materiali didattici, educativi, sensoriali, ludici, ecc… per lo più costruiti o adattati da lei stessa, da utilizzare durante gli interventi. Ci spiega anche l’importanza delle neuroscienze, materia legata alle funzioni esecutive su cui l’educazione speciale non può non basarsi. Ci permette anche di godere delle comodità di alloggiare in un’abitazione dopo tanto tempo e Jose, il compagno di Ana, ci organizza i tour per esplorare l’incantevole Cantabria trasmettendoci l’amore per questi luoghi e per quel che riguarda la sua professione di insegnante di “hostelerìa” (ossia di scuola alberghiera), informandoci così riguardo al sistema educativo pubblico della scuola spagnola.
 Veronica (vicepresidentessa dell’associazione e psicoterapeuta) e Patricia Bezanilla (segretaria dell’associazione e laureanda in psicologia) sono le prime che incontriamo in quanto socie dell’associazione, loro diversamente da Ana prestano il loro servizio come professioniste autonome con partita IVA (che qui in Spagna presenta delle agevolazioni per le donne ancor di più minori dei 30 anni).
Entrambe ci spiegano le questioni organizzative dell’associazione, i progetti in atto nella zona di Santander con strutture educative dedicate ad anziani, scolastiche, persone con disabilità ecc.. e le prime richieste di privati, i progetti di scambio a livello europeo (quest’anno con la Lituania) e le loro modalità lavorative.
Ringraziamo infinitamente l’accoglienza umana e la professionalità di tutte, che in questo particolare momento ci sono state d’aiuto non solo per conoscere, apprendere, condividere riguardo le vostre professioni ma ci hanno arricchito soprattutto a livello umano!😊😊
Con la speranza di tornare a partecipare come osservatori ai vostri progetti in cui crediamo fermamente!

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