LA NOSTRA ESPERIENZA DI 12 GIORNI GIROVAGANDO PER IL MAROCCO IN CAMPER
Abbiamo deciso di concederci l'esplorazione di una piccola parte del continente africano per questi pochi giorni,
abbiamo goduto di ogni sapore, odore, colore e calore che questa terra possa offrire, ma abbiamo anche faticato ad acclimatarci, a comprendere la modalità relazionale della gente, ad affrontare le scene di povertà, di maltrattamento degli animali e di inquinamento ambientale a cui abbiamo spesso assistito.
Il nostro tour si è svolto in modalità "mordi e fuggi", ma crediamo di aver visto varie zone dello stato che ci hanno permesso di scoprire la varietà, la bellezza e la particolarità del Marocco!
Premettiamo che non abbiamo avuto alcun tipo di problema:
- con bancomat, prelievi, ecc...
- a trovare campeggi, aree di sosta camper, servizi, ecc...
- a reperire beni primari come l'acqua, ecc...
- ad incontrare camperisti francesi di mezza età con astronavi provenienti da chissà quale pianeta/galassia/era???
- ad incontrare persone e vedere luoghi che difficilmente dimenticheremo
Abbiamo invece riscontrato qualche problemino con:
- la contrattazione (proprio non ci andava giù)
- il dormire in libera (abbiamo passato solo una notte in libera nel deserto di Marzouga)
- l'invadenza di alcune persone che si relazionano spesso con un secondo fine
I problemi qui sopradescritti gli abbiamo ricondotti al modo in cui i camperisti sono visti in questi luoghi, visione che non ci appartiene e che ci è stato spiegato provenire dal comportamento di molti turisti camperati che si propongono, e probabilmente anche lo sono, come i ricchi di turno pronti a pagare qualsiasi costo per qualsiasi tipo di comfort e a donare caramelle (utili a far marcire i denti?) ai bambini.
Queste sono le nostre considerazioni generali, ma veniamo ai particolari:
09/01/2020 LA PARTENZA: ALCEGIRAS
All' Agenzia Gutierrez ad Algeciras acquistiamo il biglietto per Ceuta (minor importo rispetto a Tanger) che per 180 Euro ci concede l'andata con ritorno libero (circa 45 minuti di traversata). L'affare si conclude con bottiglia di vino e pacco di biscotti offerto dall'agenzia.
Fuori dall' agenzia è presente un grande parcheggio gratuito dove i camper attendono per d'imbarcarsi al porto che dista circa 15 minuti di auto.
AGENZIA GUTIERREZ link:
https://www.google.com/maps/place/Agence+Voyage+Ticket+Bateaux+Tanger/@36.1792714,-5.4434215,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0xd0ceb013578225f:0x31e973f3ae0033c7!8m2!3d36.1792714!4d-5.4412328
https://www.viajesnormandie.net/
Decidiamo di partire l'indomani con il prima traghetto delle 7.50 per svolgere le ultime commissioni in continente Europeo.
10/01/2020 TETOUAN - MARTIL CAMP AL BUSTAN
La traversata in mare è perfetta.
A CEUTA, città spagnola, facciamo un'ultima spesa (principalmente ci riforniamo di bottiglioni di acqua) prima della frontiera.
La frontiera si rivela una coda molto lunga, gente ovunque che non si capisce bene cosa stia attendendo/guardando/chiedendo.
Dopo aver fatto il visto turistico valido per 3 mesi, dopo i controlli accurati del mezzo da parte della polizia che ci ispeziona in ogni singolo vano e ci prende in giro per un piccolo spray al peperoncino che ci sequestrano, anche il camper riceve un tesserino (di associazione tra veicolo e conducente) che dovremo conservare per il nostro rientro in Europa.
Dopo circa 2 ore siamo in continente Africano!!!!!!
Proseguiamo per Tetouan dove ci fermiamo in un Carrefour per fare la sim Maroc Telecom che al costo di 70 dirham ci concede 5 giga ricaricabili al costo di 10 dhm per ogni giga (1 euro al giga).
Siamo molto stanchi e decidiamo di andare nel primo campeggio Marocchino: Caravan Al Bustan, Martil GPS: 35.628472, -5.276477 link: https://www.google.com/maps/place/Caravan+Al+Bustan/@35.6284457,-5.2772598,15z/data=!4m8!3m7!1s0x0:0x4418aecd3aada887!5m2!4m1!1i2!8m2!3d35.6284457!4d-5.2772598
90 Dhm (noi escludiamo l'elettricità ma con tutti i servizi)
Campeggio nel centro della località balneare, a 15 min di auto da Tetouan.
11/01/2020 1.TETOUAN - 2.CHEFCHAOUEN
1.La sveglia suona presto. E' ora di addentrarci del tutto in questa realtà.
La visita a Tetouan è davvero affascinante, il turismo per le stradine della medina pare inesistente, accompagnati da un signore del posto vediamo il forno più antico, il sarto che sorridendo cuce le tipiche tuniche marocchine "Djellaba" da 70 anni, la cooperativa berbera e l'antica erboristeria officinale. Vedere questa città dall'alto merita molto.
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Sacchi di polvere colorata per pittura |
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Il Rif regione prevalentemente montuosa nel nord del Marocco |

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Erboristeria officinale |
2.Continuiamo per le strade tortuose che attraversano il Rif fino ad arrivare a Chefchaouen.
Già da lontano il panorama è a dir poco fantastico, un paese azzurro incastonato tra i monti:
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la vista dalla terrazza del ristorante Bab Ssour |
Un parcheggio sorvegliato in cui lasciare il camper è a pochi passi dal paese a 10 Dhm la giornata GPS: 35.16799, -5.25761 (no servizi).
Consigliamo vivamente di consumare un pasto nel ristorantino tipico vicino alla piazzetta centrale, davvero buono, economico che più non si può, poco turistico e con una terrazza panoramica:Bab Ssour link-----> https://babssour.com/.
Qui conosciamo Said, che ha vissuto parecchi anni in Italia e lavora ora come guida per turisti.
Decidiamo di spostarci per la notte: il MOTEL RIF ci fa sistemare a bordo piscina, dove per 100 Dhm per 24 ore, abbiamo tutti i servizi e piccola colazione con le tipiche crepes marocchine!
GPS: 34.672598, -5.54434
12/01 - 13/01 1.FES - 2.IFRANE e ARZOU

in realtà ci sono alcuni parcheggi più vicini alla medina, ma noi ci siamo trovati bene così.
La medina è caotica ma affascinante. Perdersi è davvero facile. Mangiamo nella piazzetta principale della medina in cui c'è una decina di ristorantini tutti attaccati, nell'indecisione veniamo convinti da due ragazzi che in italiano ci fanno accomodare nel ristorante Chadiz dove mangiamo due menù per 50 Dhm ciascuno, il cibo è buono e tipico che si conclude con il tipico whisky marocchino accompagnati da dolcetti deliziosi!


2. Ci dirigiamo in serata e su strade malconce nella zona di Ifrane, chiamata la Svizzera Marocchina, in effetti non ci sembra di essere in Marocco vista l'architettura delle abitazioni tipicamente, appunto, svizzera: tetti spioventi in alta montagna!
Per dormire scegliamo Euro camping ad Azrou link: http://www.morocamping.com/
GPS: 33.44599, -5,1918 (tutti i servizi)
Rimaniamo qui due notti ed approfittiamo per fare lavatrici spendendo 235 Dhm.
Il giorno seguente decidiamo di andare in bici fino al bosco del grande cedro, una foresta di cedri dove vive una comunità di bertucce ed è presente un cedro di 600 anni.
Conosciamo Edward, un signore svizzero, con cui percorriamo il tragitto fino alla foresta che dista 20 minuti in bici molto faticosi perchè quasi totalmente in salita.
Mangiamo una Tajine di pollo squisita
sotto i grandi alberi, il sapore è indescrivibile.

14/01 - 15/01 - 16/01
LA SOURCE BLEU DE MESKI - DESERTO DI MERZOUGA
Dopo 4 ore di viaggio durante le quali il paesaggio muta continuamente: i monti dell'Atlante, zone aride e deserte, zone verdeggianti da cui nascono panorami incredibili,
L'area di campeggio è come una trappola e noi ci finiamo dentro, nonostante avessimo deciso di andare in libera, il navigatore ci porta al campeggio ALBERGUE AU VIEUX KSAR
per 40 Dhm più 10 Dhm a testa per la doccia calda GPS: 31.8579844, -4.2829861.
Qui è pieno di gente, alcuni giocano a bocce ed alcuni propongono baratti, a noi viene proposto di dare le biciclette in cambio di qualche oggetto del loro negozio.
Whalid, un ragazzo con cui scambiamo quattro chicchiere per la prima volta in maniera un po' differente, ci accompagna fino alla Kasbah abbandonata, lo scenario è molto suggestivo: il vecchio paese è arroccato su un terreno arido a picco sull'oasi di palme, ulivi ed orti, dove scorre il fiume Oued Ziz, da qui si vedono molti contadini lavorare la terra e raccogliere le olive e le donne lavare i panni nel fiume. Ci colpiscono i cimiteri senza alcun perimetro strutturale e le tombe costituite da sassi posizionati in verticale.
In serata ci dirigiamo verso il DESERTO DI MERZOUGA dove trascorriamo la nostra prima notte in libera dopo aver ammirato il tramonto nel deserto: il panorama si tinge di rosso e rosa, è incredibile!
GPS: 31.0681131, -4.0102176
La notte è freddissima arrivando a scendere sotto lo 0, ma la mattina il sole e la colazione sulle dune con vista camper circondato da dromedari ci scalda di emozione.
Avventurieri, decidiamo di fare una camminata nel deserto fino a raggiungere la cima della grande duna; camminare sulla sabbia per ore sotto il sole è tanto stancante quanto indimenticabile... raggiungiamo la cima arrampicandoci su pareti di sabbia: CHE VISTA MAGNIFICA!

Optiamo per una doccia e un po' di relax in un campeggio ed albergo tradizionale a Merzouga: LA GAZELLE BLEUE link: https://www.lagazellebleue.com/ GPS: 31,090604, -4,004467 con tutti i servizi, terrazza con vista deserto, ristorante, tè marocchino di benvenuto e possibilità di escursioni organizzate alternative a quelle solite con cammelli o dromedari (che noi rifiutiamo) ma per noi comunque troppo costose.
17/01 - 18/01 - 19/01
GORGES DU TODRA - GORGES DU DADES - OUARZAZATE - AIT BEN HADDOU - MARRAKECH

Mangiamo in un ristorante nel paese di Tinghir prima di arrivare alle gole: link: http://www.lapetitegorge.com/ abbiamo mangiato un menù in due per 120 Dhm, niente di speciale il cibo ma la location è apprezzabile, una terrazza panoramica affacciata sulla valle e la kashbah.

Dormiamo in un campeggio vicino alle gole di Dades: SOLEIL BLEU CAMPING
GPS:31.3783, -5,98123 a 60 Dhm a notte più il costo per i vari servizi in aggiunta.
Le gole du Dades a differenza di quelle du Todra sono visibili dopo aver percorso una strada tortuosa ce raggiunge una zona parcheggio con locale affacciato sul panorama mozzafiato, il Cafè-restaurant Timzillite Chez Mohamed, beviamo qui un tè e proseguiamo per Ouarzazate.
Qui visitiamo la Taourirt Kasbah per un costo di 20 Dhm ciascuno, carina ma niente di che.
Dormiamo all' ESCALE DE OUARZAZATE, un piccolo campeggio dotato di tutti i servizi un po' spartani
ma c'è anche una piscina, è gestito da un signore francese e la moglie marocchina, sono entrambi molto gentili e
disponibili, il signore ci porta con la sua auto in paese per comprare alcune cose di cui necessitiamo e ci dà un due
dritte su come funzionano qui alcune cose e come comportarci in alcune situazioni e ci consiglia di visitare
una Kasbah molto ben conservata AIT BEN HADDOU dove sono stati girati alcuni famosi film tra questi il Gladiatore
e Games of Thrones, dove in toeria si dovrebbe pagare 20 Dhm per entrare nel paese, ma su consiglio del gestore
del campeggio, aggiriamo il paese entrando da una porta secondaria. Arriviamo fino alla cima dell'antico paese
per godere del panorama.
E' stato facile entrare ma per uscire veniamo fermati 2 volte da alcuni locali che ci invitano a pagare per uscire dal paese
Andiamo a Marrakech un po' intimoriti dall'incontro con la grande città: il traffico, la confusione ed il turismo.
il nostro timore si rivela lecito, i parcheggi sono tutti pieni, il traffico tra automobili, motorini, cavalli, asini, ecc..
è davvero caotico.
Troviamo posto nell'area di parcheggio predisposta per l'evento di artigianato locale GPS: 31.602727, -9.99898 100 Dhm
no servizi.
Passeggiata serale nella città e nella medina, camminare a piedi per le vie è davvero difficile e faticoso,
bisogna prestare attenzione sia al traffico di tutti i tipi di veicoli, animali e persone ed in più l'invadenza dei locali per acquistare le
loro merci è maggiore ed incessante.
Plaza jemaa el fna è ricca di culture ed etnie africane differenti, bancarelle di cibo ed artisti di strada di ogni genere
animano la piazza.
20/01 JARDIN MAJORELLE di MARRAKECH -
CASABLANCA
Il giardino botanico è pieno di piante succulente, cactus di ogni genere e piante esotiche di varia provenienza.
L'entrata costa 70 Dhm a persona. La visita merita perchè è un sito ben organizzato, curato e le descrizioni ben
dettagliate, tutto è in stile tipicamente arabeggiante.
dettagliate, tutto è in stile tipicamente arabeggiante.
Link: https://www.jardinmajorelle.com/

Mangiamo un buonissimo ed economico kebab ( 1,50 EURO) attraversando le vie della medina per fare ritorno al camper.

Mangiamo un buonissimo ed economico kebab ( 1,50 EURO) attraversando le vie della medina per fare ritorno al camper.
Decidiamo di prendere l'autostrada per la prima volta in Marocco (ci sconvolge come l'autostrada venga attraversata, percorsa normalmente da tutti ed usata dagli autostoppisti come una qualsiasi strada urbana) ed arriviamo nei pressi di CASABLANCA dove sostiamo a MOHAMMEDIA al camping MIMOSA DANS con tutti i servizi per 80 Dhm GPS: 33.7272, -7.33494
La sera passeggiamo fino al vicino oceano (3 minuti a piedi) che non vediamo ormai da troppo tempo.
21/01 MOSCHEA di HASSAN II di CASABLANCA - MOULAY BOUSELHAM
Arriviamo a Casablanca e non abbiamo alcuna difficoltà a parcheggiare a pochi metri dalla moschea più grande al mondo ed andiamo a visitarla per 13 Euro a testa con visita guidata in italiano.
La struttura oltre ad essere imponente all'esterno è gigante anche al suo interno, ci viene spiegato dettagliatamente ogni aspetto riguardante il funzionamento, la storia, la costruzione della struttura che è davvero interessante e coinvolgente.
E' l'unica moschea accessibile ai non musulmani, e la motivazione di questo ci viene spiegata dalla gentile guida Abdul.
Vi consigliamo di approfondire a questo link se siete interessati: https://www.fmh2.ma/ altrimenti se avete la possibilità la visita è sicuramente consigliata!





Ci prepariamo alla nostra ultima notte in continente africano che si svolgerà nel campeggio di ATLANTIS GATE a MOULAY BOUSELHAM
GPS: 34.875999, -6.28847
Passiamo la serata bevendo del buon vino guardando il tramonto sulla laguna, in seguito decidiamo di mangiare nel ristorante del campeggio che su ordinazione prepara pietanze tipiche di ogni genere ma noi non avendo prenotato ordiniamo gli unici piatti che ci propongono, economico il prezzo ma non troppo buono.
Il campeggio presenta tutti i servizi, ma è colmo di camper/astronavi di francesi un po' in là con l'età, ma tra questi conosciamo una coppia di italiani con il camper uguale identico al nostro☺😉
22/02 IL RIENTRO: FRONTIERA DI CEUTA - ALCEGIRAS - TARIFA
Attraversiamo al frontiera prendendola con la calma, ma questa calma ci costerà la perdita del traghetto del pomeriggio poichè la frontiera al rientro in Europa è più mal organizzata di quanto pensassimo e la coda dura più di tre ore.
Salutiamo il Marocco e attendiamo il traghetto successivo per quasi 3 ore. Durante questa attesa siamo spettatori di scene di cui avevamo solo sentito parlare o visto alla televisione: ragazzini che scavalcano barriere doganali per provare ad imbarcarsi nascondendosi sotto qualche camion o su qualsiasi mezzo che possa portarli verso il continente Europeo.
Con il cuore un po' dolorante attraversiamo il mare mosso che fa ondeggiare il traghetto, ma arriviamo sani e salvi ad Alcegiras, raggiungiamo poi Tarifa accompagnati dal maltempo e ci rifugiamo in un parcheggio senza alcun servizio vicino alla spiaggia bagnata dal Mar Mediterraneo e l'Oceano Atlantico GPS: 36.008999, -5.60691
"Porta di accesso all’Africa, il Marocco vi accoglie con le sue profonde diversità, tra leggendarie catene montuose, città antiche e deserti sconfinati."
(Paul Clammer)
(Paul Clammer)
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