martedì 31 marzo 2020

ESCUELA NENEA - medrar creando, Zona rural de Lugo, LUGO, Spain

Visitiamo Nenea vicino a Lugo (link per maggiori informazioni ---->http://www.nenea.es/es/).
 Arriviamo alle 15, ora in cui i genitori vengono a prendere i rispettivi figli, ma abbiamo l’onore di conoscere la scuola grazie alle dimostrazioni/spiegazioni/semplici ma significative parole di alcuni bambini rimasti più a lungo, oltre che alla gentilissima Bibi. I bimbi qui sono in numero maggiore rispetto alle altre scuole visitate (22) e la nascita della scuola si fonda sulla necessità di alcune famiglie che assieme all’equipe, composta da 3 educatrici, hanno presentato il progetto all’ ayuntamento che ha concesso una struttura (una vecchia scuola) circondata da un territorio naturale fantastico: il bosco di eucalipto è lasciato allo stato naturale, vi sono solo sentieri creati dall’ uomo, o meglio dal bambino, e dagli animali, oltre ad alcune strutture realizzate con materiali naturali e finalizzate a stimolare l’attività motoria (equilibrio,coordinazione,ecc); il bosco non ha limiti strutturali, il bambino sa autoregolarsi! Più in là campi infiniti in cui, ci racconta Bibi, Duna, il cane della stessa e compagno di vita quotidiana della scuola e coeducatore in questo progetto, corre spensierato durante le gite che avvengono settimanalmente a Nenea (la pet therapy qui non è normata, non esistono linee guida come in Italia e nulla è riconosciuto) C'è, in fase di costruzione, un’area nel bosco dedicata all’arte, qui aspetto educativo considerato molto importante. Il pasto, portato da casa dai bambini, avviene sempre all’aperto in un gazebo meraviglioso costruito con l’aiuto delle famiglie: gli strumenti, gli oggetti (amache,corde,utensili per mangiare, ecc) sono tutte a portata di bambino. L’ambiente interno è speciale, i bambini ci mostrano numerosi giochi montessoriani e didattici con grande interesse ed entusiasmo. Bibi ci racconta che vi sono diversi tavoli in cui vengono trattati determinati argomenti didattici (matematica, scienze,ecc) a cui il bambino può spontaneamente avvicinarsi spinto dalla curiositá. Anche qui niente è imposto e il gioco libero, come la musica e l’arte sono aspetti educativamente fondamentali, tanto che abbiamo l'onore di essere spettatori di alcuni canti accompagnati da tamburo tradizionale con sonagli… Emozione da brividi.
Ci resterà radicata nella mente l’immagine di un papà in giacca e cravatta venuto a prendere il figlio che ridendoci cerca di evitare il fango.
Grazie per averci concesso di conoscere questa meravigliosa realtà!

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